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FEDERICA BIASI

Federica Biasi is an Italian  Product Designer and Art Director. After some professional experiences in Italy, she moved to the Netherlands; where she explored nordic design, learned to identify emerging trends and developed her own style. The focus was on formal simplicity with always clean aesthetic approach.
In 2015 she returned to Milan where she set up Federica Biasi Studio.Her style is easily recognised by a formal but detailed simplicity with an always clean aesthetic approach. Combining manual work and tradition in order to reach innovative solutions, se works on every detail to come up with an efficient and functional product. In 2020 Federica Biasi reinterprets a classic coffee cup for the iconic Swiss brand Nespresso, anointing her as an international industrial designer. In 2021 Won the EDIDA  ELLE DECOR INTERNATIONAL DESIGN AWARD, as young talent of the year.

Federica Biasi works with Italian and international design and furniture brands as designer and art director

ANGELETTI RUZZA DESIGN

Silvana Angeletti e Daniele Ruzza progettano oggetti essenziali, capaci di esistere nel tempo e in grado di entrare in relazione con gli ambienti e le persone. Sono designer industriali dal 1994, quando Guzzini ha messo in produzione la loro caffettiera Zazà, ancora in catalogo.

Hanno collaborato con numerose realtà industriali italiane nei settori dell’arredamento, illuminazione, complementi d’arredo, elettrodomestici e arredobagno, spingendo la contaminazione e la sperimentazione nei diversi ambiti. Ma sempre all’interno di un dialogo con gli interlocutori del progetto. L’estetica dei loro prodotti nasce nella sintesi tra funzione, cura dei dettagli e conoscenza delle tecniche produttive.
Quest’approccio concreto alla progettazione è stato alla base dell’insegnamento ai corsi di Industrial Design dell’Università di Ascoli Piceno (dal 2012 al 2014) e dello IED di Roma (dal 2010 al 2018).
Angeletti e Ruzza sono stati direttori artistici di varie aziende. Oggi di Bottega Intreccio, Kalon e Globo. Hanno saputo spingere le imprese al di fuori della loro “comfort zone”, capendone l’identità e il know-how produttivo, promuovendo nuove tipologie di prodotto e spunti di ricerca su materiali, tecniche e, più in generale, bisogni di vita.
Alcuni loro prodotti fanno parte della collezione permanente del Chicago Athenaeum Museum. E molti altri sono stati insigniti dei più importanti riconoscimenti di design internazionali. Premi che hanno accreditato l’innovazione di prodotto, ma anche la capacità di progetto in ambiti come la grafica o gli allestimenti.

CLAESSON KOIVISTO RUNE

Claesson Koivisto Rune nasce a Stoccolma nel 1995 da Mårten Claesson, Eero Koivisto e Ola Rune.
Inizialmente fu concepito – e lo è tuttora – come studio di architettura, ma successivamente è diventato multidisciplinare, che in questo caso significa che il design del prodotto è praticato con la stessa enfasi.

GAMFRATESI

GamFratesi’s design takes its creative drive from a fusion of tradition and renewal and in an experimental approach to their chosen materials and techniques. With their dual traditional background, Stine Gam and Enrico Fratesi draw on the classic Danish furniture and craft tradition as well as the classic Italian intellectual and conceptual approach. Understanding a tradition and addressing it actively in the workshop makes it possible to expand on it.

From this cross-cultural substrate they create furniture that respectfully reflects tradition while also featuring unique embedded stories, symbols and associations, often expressed in a minimalist idiom. GamFratesi aim to create furniture that illustrates the process and the techniques that created it, and which reflect a persistent exploration of the diverse border zone between harmony and disharmony.

Gamfratesi studio was founded in 2006 by danish architect Stine Gam and italian architect Enrico Fratesi. the studio is based in Copenhagen.

GIULIO IACCHETTI

Si occupa di industrial design dal 1992 progettando per diversi marchi, tra cui Alessi, Danese, Foscarini, Ferrero, Globo, Grom, Lavazza, Moleskine, Panasonic, Pandora Design, Sambonet e Skitsch. All’attività di progettista alterna l’insegnamento presso numerose università e scuole di design, in Italia e all’estero.

Caratteri distintivi del suo fare sono la ricerca e la definizione di nuove tipologie oggettuali, come il Moscardino, posata multiuso biodegradabile per cui, nel 2001, si aggiudica, con Matteo Ragni, il Compasso d’Oro ed entrata a far parte della collezione permanente del design al MoMA di New York. Con l’ideazione e il coordinamento del progetto collettivo Eureka Coop, realizzato per Coop Italia, ha portato il design nella grande distribuzione organizzata e caratterizzato la nuova generazione del design italiano.

Nel 2009 questo progetto gli è valso il Premio dei Premi per l’innovazione conferitogli dal Presidente della Repubblica Italiana.
Nel maggio 2009 la Triennale di Milano ha ospitato una sua mostra personale intitolata “Giulio Iacchetti. Oggetti disobbedienti”.

LUCA NICHETTO

Luca Nichetto nasce a Venezia nel 1976, dove studia all’Istituto d’Arte e dove, successivamente, consegue la Laurea in Disegno Industriale presso lo IUAV, Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Nel 1999 comincia l’attività professionale disegnando i suoi primi prodotti in vetro di Murano per Salviati. Nello stesso anno prende il via il sodalizio con Foscarini per la quale, oltre a firmare alcuni progetti, collabora come consulente per la ricerca di nuovi materiali e sviluppo prodotto (2001-2003). Nel 2006 fonda lo studio Nichetto&Partners, che si occupa, oltre che di Industrial Design, anche di Design Consultant.

Ha ricevuto vari i riconoscimenti internazionali, tra cui il Gran Design Award 2008, il Good Design Award del Chicago Atheneum Museum of Architecture 2008, l’IF Product Design Award 2008 e l’Elle Decoration International Design Awards 2009 (EDIDA) come Designer dell’Anno nella categoria Young Designer Talent.

Ha tenuto workshop in numerose università sia in Italia che all’estero, oltre ad aver partecipato a mostre in Europa, Stati Uniti e Giappone. Attualmente Luca Nichetto collabora con molteplici aziende sia a livello nazionale che internazionale, tra le quali, Bosa, Casamania, Ceramiche Refin, Emmegi, Established & Sons, Fornasarig, Foscarini, Fratelli Guzzini, Gallotti & Radice, Italesse, King’s, Kristalia, Mabeo, Moroso, Offecct, Ogeborg, Salviati, Skitsch, Skultuna,Tacchini, Venini.

CREATIVE LAB +

Nel 2010 ha iniziato ad operare Creative Lab + una sorta di palestra di libera interpretazione che ospita designers esterni disposti a mettersi in gioco progettando prodotti che nascono dalla ricerca formale, oltre che sostanziale. “Creative Lab + è un vero e proprio laboratorio progettuale dotato di raffinati impianti, tra i quali un prototipatore di ultima generazione, in grado di realizzare rapidamente prodotti che cavalcano la contemporaneità e trasferiscono semplicità, autentico valore per GLOBO”, Evoluzione del gusto e continua ricerca di nuovi modi di vivere e interpretare il bagno: ecco perché il Creative Lab + di GLOBO ha assunto il ruolo di vero e proprio centro di ricerca e sviluppo di nuove soluzioni, un laboratorio unico e inedito.

CERAMICA GLOBO studia i cambiamenti in atto nelle abitudini, nel gusto, nello stile di vita, nel concetto stesso di abitazione. E costruisce tendenze “durature”, progetta soluzioni semplici, perché sa prevedere i desideri dell’individuo e le esigenze del mercato. La filosofia di CERAMICA GLOBO è racchiusa in una visione: offrire alla maggioranza di persone la possibilità di avere una bel bagno arredato con elementi funzionali, soddisfacendo due esigenze fondamentali del mercato: da una parte, fornire soluzioni sempre più eco-compatibili come concreta risposta alle crescenti richieste dei consumatori; dall’altra, ridurre progressivamente l’impatto del ciclo produttivo nel territorio, rafforzando il proprio impegno in un contesto di attività globale consapevole e responsabile.
Creative Lab + è quindi il cuore del prodotto GLOBO, il luogo in cui maggiormente si incontrano la tradizione e la passione per il prodotto, e la capacità di sperimentare e innovare con creatività, anche per i clienti finali.